Novena di Natale
Secondo giorno, lunedì17 dicembre 2018
«Gioite ed esultate: un invito alla santità nel quotidiano»

La genealogia di Gesù ci presenta un lungo elenco di nomi, non sempre di persone perbene. In questo elenco è sotteso un grande insegnamento: Gesù, l’unigenito figlio di Dio, facendosi uomo s’innesta nella vicenda umana fatta a volte di cose belle altre volte di cose molto brutte. E quando sentiamo il peso delle nostre variegate forme di fragilità Papa Francesco viene a ricordardarci: «“Quando senti la tentazione di invischiarti nella tua debolezza, alza gli occhi al Crocifisso e digli: “Signore, io sono un poveretto, ma tu puoi compiere il miracolo di rendermi un poco migliore”. Nella Chiesa, santa e composta di peccatori, troverai tutto ciò di cui hai bisogno per crescere verso la santità» (G.E., 15).
In preghiera...
Signore Gesù,
non hai disdegnato
di assumere la nostra natura umana
e per questo ben conosci
i miei innumerevoli limiti,
e le mie variegate fragilità.
Tu lo sai che sono davvero un poveretto,
ma io so anche
che tu puoi compiere
il miracolo di rendermi
un poco migliore.
Ti prego: aiutami!
E soprattutto fa’ che io
sappia farmi aiutare da Te.
Oggi, domani, sempre!
Amen.
(p. Enzo Smriglio)